È un dato ormai accertato che non può esserci un’adeguata promozione del prodotto vino, se non c’è un altrettanto efficace narrazione che coinvolga il territorio, le tradizioni, i paesaggi, la storia e l’antropizzazione delle zone di provenienza. Da questo punto di vista l’area del Frascati ha una tradizione millenaria con una storia affascinante, che inizia addirittura con la civiltà romana, e di conseguenza ha una forte capacità attrattiva anche sul fronte turistico. Non per niente al Vinitaly ha avuto un’ottima accoglienza anche lo stand della Strada dei Vini dei Castelli Romani che, insieme al Gal, ha ben rappresentato il territorio attraverso laboratori di degustazione, in cui i vini sono stati accostati agli altri prodotti tipici locali.
«Siamo contenti che tutte le aziende presenti al Vinitaly siano rimaste soddisfatte – dichiara il Presidente della Strada dei Vini dei Castelli Romani Roberto Rotelli -. C’è grande attenzione intorno ai prodotti laziali e del Frascati in particolare, specialmente sul fronte del biologico. Vorrei ringraziare la Regione Lazio, che quest’anno ha predisposto un padiglione con una nuova grafica accattivante, offrendo alle aziende presenti la possibilità di personalizzare gli stand a disposizione, e l’Arsial per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo nel rilanciare il comparto enogastronomico».