Acea a Velletri, torna l’acqua nell’antico fontanile sulla via Francigena
Partiamo dal fontanile di Velletri, situato in una zona anticamente molto ricca d’acqua, ossia i Pratoni del Vivaro, a ridosso dei percorsi pedonali e paesaggisatici della vicinissima via francigena, nel cuore del parco dei Castelli Romani.
L’acqua, ormai, è poca, pochissima, anche in questa zona che fino a pochi anni fa era decisamente ‘umida’. L’acqua ad uso dello storico fontanile veliterno verrà ri-portata da Acea. La municipalizzata dell’acqua di proprietà al 51% del comune di Roma, con l’attivazione di una nuova ed apposita conduttura.
È questo, in sostanza, quanto stabilito dall’Ufficio tecnico del comune di Velletri con la determinazione (ossia l’atto amministrativo) n. 513 del 21 aprile scorso.
Il costo dell’attivazione della nuova fornitura sarà di poco più di 3 mila € totali, più la spesa annuale dell’acqua stessa. L’avvio è previsto entro l’anno in corso, salvo proroghe.
Le parole del Comune
“L’Amministrazione Comunale – così si legge tra le carte – ha la necessità di avviare una serie di interventi atti a migliorare la fruibilità degli immobili comunali con particolare riferimento agli ambienti di aggregazione sociale.
Tra questi immobili rientra l’area di pertinenza del fontanile di Via Fontana Fiume, un’area significativa sotto il profilo storico e culturale, che si trova lungo il percorso della Via Francigena.
L’Amministrazione ritiene opportuno, considerato il valore storico-culturale del Fontanile, di realizzare degli interventi di sistemazione dell’area, al fine anche di creare un punto di ristoro per i pellegrini che percorrono la Via Francigena.
Considerato che: l’area di rifermento non è servita da fornitura idrica; per la realizzazione degli interventi di riqualificazione l’Amministrazione Comunale ha la necessità di procedere all’attivazione di una nuova fornitura idrica. Ai sensi del D.Lgs n. 152/06 e s.m.i. la gestione dei servizio idrico integrato dell’ambito territoriale del Lazio centrale, che comprende il Comune di Velletri, è di competenza del gestore Acea Ato2 S.p.A..
Di accettare il preventivo di spesa, emesso dalla Società Acea Ato2 S.p.A., n° 110373730 di € 3.184,50 IVA al 10% compresa, per l’attivazione della nuova fornitura idrica presso l’area di pertinenza del fontanile di Via Fontana Fiume”.
Acea anche ad Albano, acqua nelle cisterne romane
Tornerà a scorrere l’acqua anche ad Albano e, in particolare, ai Cisternoni, ossia nelle cisterne della Roma imperiale. Questa riversa d’acqua veniva anticamente utilizzata dala II^ Legione Partica dell’imperatore Settimio Severo.
Tornerà l’acqua ed, inoltre, le stesse cisterne verranno anche valorizzate grazie ad una operazione specifica di recupero. Infine inserite in un più ampio percorso museale. Lo stanziamento di fondi pubblici sarà pari ad oltre 615mila €. Tutto questo avverrà, infine, entro e non oltre il 2026.
Il circuito museale
“Ripristino funzionale e valorizzazione cisterne romane e circuito museale”. Lasciano del resto poco all’immaginazione le parole riportate, nero su bianco, nel Programma Triennale delle Opere pubbliche 2024-2026 varato dalla maggioranza politica di centro-sinistra guidata dal sindaco Massimiliano Borelli e reso pubblico di recente (per leggere la notizia, clicca qui).
Da quanto filtra informalmente dall’Amministrazione comunale, Acea – la municipalizzata dell’acqua di Roma – avrebbe chiesto al municipio albanense una cifra di circa 40mila € solo l’anno per tenere le cisterne costantemente piene d’acqua. Ma al momento non sono emerse notizie più precise.
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