La Regione Lazio ha avviato il provvedimento di revoca di un doppio finanziamento concesso lo scorso anno al Comune di Ardea per un totale di 480mila euro. Nel dettaglio, i progetti presentati dall’amministrazione rutula e che avevano ricevuto un primo via libera dalla Pisana riguardavano il primo lotto di lavori per l’assetto e la riqualificazione delle spiagge libere (che aveva ottenuto un finanziamento di 160mila euro), e il secondo lotto di interventi per la riqualificazione del lungomare degli Ardeatini e di Lido dei Pini (320 mila euro): in entrambi i casi, la somma concessa rappresentava l’80% dell’importo complessivo previsto per i lavori. Il provvedimento di revoca, che oltre Ardea riguarda anche altri otto Comuni del litorale laziale e il X Municipio di Roma capitale, è riportato nel Bollettino ufficiale della Regione Lazio n° 29 del 9 aprile scorso. «Agli atti – si legge nella motivazione riguardo la non ammissibilità al contributo regionale di entrambi gli interventi – risulta che i lavori relativi al progetto principale, ricompreso nel “Piano degli interventi straordinari per lo sviluppo economico del litorale laziale”, non sono stati aggiudicati e attivati entro il 15 maggio dello scorso anno, così come previsto dalla delibera della giunta regionale (la n° 227 del 15/07/2014) con la quale sono state stabilite le modalità e i criteri per l’utilizzo delle risorse». In particolare, il Comune rutulo non ha provveduto a completare l’iter necessario per ottenere i finanziamenti, non inviando entro il termine previsto del 2 marzo scorso la documentazione richiesta dalla Regione e incappando così nella revoca. Secondo quanto si può leggere nel Burl, l’amministrazione di Ardea non ha inviato alcuna comunicazione (mentre altri Comuni e il municipio romano hanno inviato i documenti in ritardo) alla Pisana che, dal canto suo, non ha trovato motivazioni ritenute giustificabili del mancato adempimento. Alla base del mancato invio da parte degli uffici comunali, pare ci sia la mancanza di un documento che il Comune ha richiesto a un ente terzo e non pervenuto.
23/04/2015