Per realizzare il progetto, il Comune ha avanzato una richiesta di quasi 3 milioni di euro. «Il programma – spiega l’Assessore Giuliano Piccotti – prevede il recupero dell’area sportiva di 20mila mq abbandonata in via Zara, che si trasformerà in un parco urbano dedicato allo sport, al tempo libero e all’intrattenimento. A questo si aggiunge il risanamento conservativo del piano terra dell’immobile della delegazione comunale, intervento che non solo renderà nuovamente fruibili i locali dell’anagrafe e della Polizia Locale, ma permetterà un ampliamento degli spazi dedicati alla biblioteca comunale e l’insediamento di un vero e proprio Centro Famiglia per la realizzazione di attività di carattere sociale». «Si tratta di un progetto – aggiunge il Sindaco Fabio Fucci – che, se finanziato, farà rinascere Torvaianica, sia dal punto di vista paesaggistico che economico, sociale e culturale. Abbiamo scelto di puntare tutto sul litorale, per valorizzare le risorse che presenta e per rendere la nostra località di mare più bella, più vivibile e più attrattiva. Il progetto è ambizioso e ben fatto: vogliamo intervenire in maniera importante in un’area carente di servizi e infrastrutture in cui risiedono, nel periodo invernale, oltre 17mila concittadini».
Il progetto prevede:
INTERVENTI MATERIALI: trasformazione dell’impianto natatorio abbandonato in uno spazio ricreativo; riattivazione dell’arrampicata esistente in disuso e inserimento di nuove funzione compatibili; realizzazione di un’area di circa 2.600 mq per sgamba mento cani; adeguamento dello spazio verde interno alle varie attività sportive; costruzione di un percorso ciclabile educativo per mountain-bike; attivazione di 2 laboratori realizzati con materiale riciclato e allestiti per attività didattiche; adeguamento del parcheggio; realizzazione di un’area basket; realizzazione di un’area tennis; risanamento dell’edificio ex ostello della gioventù.
INTERVENTI IMMATERIALI: laboratori artistici, cineforum, corsi di formazione multisettoriali; avviamento al parkour per adolescenti; progetto di pet therapy; promozione dell’attività sportiva per disabili e disagiati; progetti di orientamento professionale e promozione dell’autonomia economica destinato a cittadini con necessità speciali; attività educative legate al circuito scolastico per la sensibilizzazione al riciclo dei materiali.