Allora Claudio, parlaci di Alex.
“Alla Mirafin piace programmare con largo anticipo tutti gli aspetti che caratterizzano una stagione sportiva, lasciando all’improvvisazione solo gli spazi necessari per cogliere qualche opportunità non sostanziale. In quest’ottica abbiamo disegnato la squadra per la nuova stagione, con idee ben precise e nel rispetto delle nostre possibilità, attendendo i tempi dovuti per consolidare le manifestazioni di interesse che avevamo ricevuto. Con grande soddisfazione posso dire che il nome Mirafin inizia ad essere fortemente apprezzato e non abbiamo trovato grandi difficoltà nel raggiungere gli obiettivi, spesso anche ambiziosi, che ci eravamo prefissati. Qualche volta abbiamo dovuto anche sorridere nel vedere qualche nome abbinato alla nostra società, ma è nella normalità delle cose. Alex è un tipico esempio della nostra filosofia, lo scorso anno lo abbiamo attentamente monitorato su indicazioni puntuali di Oscar (Santaliestra ndr.) e a giugno lo abbiamo ospitato una settimana per valutarlo, sia come giocatore, sia come uomo. Ad oggi abbiamo il piacere di poter affermare che il ragazzo entrerà a far parte della famiglia Mirafin”.
Con Alex la squadra è completa?
“A breve ufficializzeremo altri accordi che in pectore abbiamo già sottoscritto, forniremo qualche info in più sui quattro under spagnoli che il web già ha dato per “contratadi”, ma soprattutto continueremo a monitorare con grande attenzione il mondo del calcio a 11. Dobbiamo farci trovare pronti per dicembre”.