Nuova opera pubblica a Velletri, dimenticandosi di abbattere le barriere architettoniche. È quanto sarebbe accaduto, stando ad una interrogazione presentata dai consiglieri comunali di opposizione Giorgio Greci e Dario Di Luzio, alle opere adiacenti alla nuova scala mobile (“costata circa 650.000 euro”, spiegano i due) aperta di recente che collega largo Mario Ciancia/via degli Atlantici con largo Adalberto Galoni/via Bruno Buozzi. Greci e Di Luzio se la prendono con chi ha progettato e con chi non ha controllato che i lavori venissero svolti nel pieno rispetto delle normative. «I nuovi passaggi pedonali realizzati e i marciapiedi violano in modo inequivocabile le normative vigenti e impediscono il passaggio a portatori di handicap o carrozzine. Chi ha progettato la nuova opera pubblica ha lasciato e ancora peggio ha creato degli scalini proprio dove ci sono i passaggi dei pedoni, quindi nuove barriere architettoniche», spiegano i due consiglieri, che all’amministrazione comunale hanno chiesto di intervenire in modo durissimo «facendo richiesta immediata di risarcimento a chi ha progettato questo scempio e anche a chi doveva controllare-verificare e non lo ha fatto. (…) Ci aspettiamo una unanime presa di posizione, da parte di tutte le forze politiche presenti e non in Consiglio, per chiedere i danni agli autori, sia in fase di progettazione che mancato controllo».
20/08/2016