Un solo pareggio e ben due sconfitte al termine della quinta giornata di campionato per le tre castellane impegnate nei Gironi G ed H della Serie D. Prima caduta stagionale per l’Albalonga: la Nuorese si impone al Pio XII per 1-0 e scavalca gli azzurri in classifica. Un k.o. che, ovviamente, ha lasciato un po’ d’amaro in bocca nel team di mister Roberto Chiappara. “Non abbiamo giocato la nostra miglior partita, ma sicuramente non meritavamo di perdere – analizza il direttore sportivo Giorgio Tomei – Nel primo tempo siamo stati sotto tono, la Nuorese è entrata in campo con un assetto molto difensivo che si è accentuato dopo il gol del vantaggio, dove saremmo dovuti essere più attenti. Nella ripresa, però, i ragazzi hanno giocato bene e in un paio di occasioni sono stati gli interventi del portiere sardo Frasca a negarci il gol del pareggio. Aver rimediato un punto nelle due gare casalinghe consecutive che abbiamo giocato non è certo un gran bottino, ma è inutile piangere sul latte versato. Concentriamoci sui prossimi match e cerchiamo di riprendere in fretta la marcia”. Il direttore sportivo non ha visto grosse differenze di prestazioni rispetto all’Albalonga vittoriosa nelle prime due giornate. “La squadra ha fatto un buon avvio di stagione nel complesso: è chiaro che si può fare meglio e lavoreremo per questo. Se avessimo vinto contro la Nuorese la classifica ci avrebbe dato sensazioni molto belle, ma questo è un campionato equilibrato dove ogni partita bisogna sudarla per ottenere dei punti”. Nel prossimo turno l’Albalonga è attesa dalla trasferta contro un Foligno che al momento chiude la classifica del girone G di serie D. “Ma quella è una situazione molto bugiarda – sostiene Tomei -. Gli umbri hanno avuto un calendario molto complicato e tra l’altro hanno messo in difficoltà sia il Rieti che l’Aquila, dunque non sarà per niente una gara semplice. Dovremo giocare una gara di qualità per tornare coi punti dalla trasferta di domenica”. L’Albalonga dovrà anche verificare le condizioni dei due classe 1997 La Terra e Tomassetti che sono alle prese con alcuni acciacchi muscolari e non hanno giocato nel match contro la Nuorese. Passando la raggruppamento H, Il Città di Ciampino torna da Manfredonia senza punti in tasca ma con la consapevolezza di aver tenuto testa ai padroni di casa per 90 minuti, facendo la partita senza però riuscire a concretizzare il buon gioco espresso in campo. Nonostante le assenze, infatti, Santoni ha saputo far quadrare il cerchio mettendo in difficoltà il Manfredonia, capace di capitalizzare il gol del vantaggio realizzato dopo appena 9 minuti da Malcore. In precedenza, però, il City si era reso pericoloso con Bosi, che di testa aveva mandato la palla fuori di pochissimo sugli sviluppi di un calcio di punizione. Gli ospiti reagiscono allo svantaggio creando molto: al 16’ vibrate proteste per un dubbio fallo in area del Manfredonia, ma l’arbitro lascia correre. Al 21’ Romeo sradica la sfera dalla testa di Damiani, ad un passo dal pareggio. In pieno recupero il City mette paura al Manfredonia con un calcio di punizione che termina di poco a lato, ma il risultato non cambia. Nella ripresa Santoni prova a dare la scossa ai suoi inserendo Moisa e Fiore per Trippa e Trani, ma il Manfredonia tiene bene cercando di sfruttare gli spazi e le ripartenza. Niente da fare, però, per un Città di Ciampino generoso e volenteroso che ha peccato di poca lucidità in fase offensiva pagando a caro prezzo il gol subito in apertura di gara, che ha regalato i tre punti ai padroni di casa. L’occasione per il riscatto ci sarà domenica prossima contro la Cynthia, capace di riagguantare in extremis l’Agropoli sul risultato di 3-3. La gara di Genzano vede la formazione di mister Santosuosso passare in vantaggio già al 12’ grazie al primo gol stagionale di Tiboni. I padroni di casa, dopo una prima fase di smarrimento, riorganizzano la manovra e trovano la parità alla mezz’ora grazie al numero 10 Bertoldi. Finisce 1 ad 1 il primo tempo. Nella ripresa la formazione di Genzano appare più arrembante e dopo 9’ il risultato cambia nuovamente, grazie ancora alla rete del fantasista Bertoldi che sigla una doppietta. Come riporta il portale Info Cilento, l’Agropoli però non ci sta e inizia a schiacciare il piede sull’acceleratore. Il tridente Cherillo, Capozzoli Tiboni diventa temibile ed è proprio l’attaccante ex Atalanta e Udinese a trovare il secondo gol al 17’ per il 2 a 2. Dopo aver agguantato il pareggio l’Agropoli non tira il freno, anzi continua ad attaccare ed al 30’ trova il gol con Cherillo, alla seconda marcatura in questo torneo. I quindici minuti finali sono di estrema sofferenza per i delfini e quando i tre punti sembrano essere già in tasca alla formazione cilentana, al 92’ arriva il pareggio del Cynthia con un autogol di Gagliardo.
03/10/2016