Il rinvio dell’audizone arriva dopo che lo scorso 3 novembre il capo dell’Area rifiuti regionale, ing. Flaminia Tosini, ha preso tempo sospendendo l’iter sul controverso progetto.
In un clima di fortissima tensione sono stati così rimandati a casa con un nulla di fatto l’Assessore all’ambiente di Aprilia, Alessandra Lombardi, il Sindaco di Ardea Luca Di Fiori, l’imprenditore Fabio Altissimi che con la Paguro Srl vuole realizzare il cimitero di rifiuti ad Aprilia. Hanno mostrato forte disappunto per l’inaspettato rinvio. La Commissione regionale li aveva convocati per ascoltarli sulla vicenda, che è divenuta scabrosa non solo per il temuto impatto ambientale del progetto ma anche per i rifiuti scaricati illegalmente negli anni passati proprio nell’area dov’è prevista la discarica della Paguro Srl. Singolare poi il fatto che le altre due sedute odierne della Commissione Ambiente della Pisana si sono regolarmente tenute, con gli interventi anche dell’Assessore regionale ai rifiuti Buschini, della dirigente dell’Area rifiuti della Regione e dell’ex capo di AMA, Daniele Fortini, ora super-consulente della Regione. Visibile l’imbarazzo istituzionale del Presidente Panunzi di fronte alla documentazione presentata da Altissimi, come annunciato al Caffè nel corso della lunga quanto infruttuosa attesa dell’audizione, che è poi saltata. Un colpo di scena: le carte fornite dall’imprenditore a tutti i Consiglieri regionali conterrebbero indicazioni precise e puntuali su un inquinamento del sito. Infatti, a suo dire, l’inquinamento già noto sarebbe molto più esteso di quello indicato nella delibera della Giunta regionale, che nel 2002 ha classificato come sito contaminato da bonificare l’ex cava di Aprilia oggi destinata a discarica. Fabio Altissimi ha annunciato di averli inoltrati già alla Procura della Repubblica di Roma. L’on. Enrico Panunzi ha confermato al Caffè l’arrivo di questi scottanti documenti. Nessuno si è opposto al rinvio per il quale non sono state fornite precise motivazioni.