Sconfitta per la Volley Academy Pomezia (1-2) in casa per mano del KK Eur col medesimo punteggio dell’andata, punteggio che spesso ha rappresentato la formazione pometina, a dispetto dei pochi 3 a 0 subiti che hanno caratterizzato una buona formazione che ha giocato sempre ogni partita cercando di portare quasi sempre punti a casa. Nella gara contro le ragazze dell’Eur coach Orfino presenta il sestetto migliore con Tolve in battuta, Biondi in diagonale, Pitotti libero, Conti e Valenza centrali mentre le scelte tecniche sulle schiacciatrici puntano su Brunetti e su Bizzotti, positiva in allenamento oltre a ricordare la non positivissima prova di qualche giorno prima della sempre brava Piazza. Le avversarie non sembrano imbattibili ma la squadra di casa fatica già dai primi punti con giocate approssimative, muri continuamente in anticipo e poca determinazione e presenza, cose che permettono alle esperte ospiti di prendere il largo e chiudere in maniera perentoria il periodo. Con la stessa formazione si riparte anche nel secondo set in cui si registrano ben sette errori in battuta di Tolve e compagne che ancor più tolgono sicurezza alle giocatrici di casa che continuano a subire pallonetti spesso prevedibili delle romane. Cerca di non mollare il libero Pitotti ma pur sospingendo le sue atlete, e pur consigliando dalla panchina di provare anche giocate non solo forti l’allenatore di casa, le cose non cambiano. Già nel primo parziale era subentrata Piazza a offrire una ottima prestazione in posto 4 contribuendo ad un timido tentativo di rimonta da parte delle sue compagne, cosa positiva ma che non dà riferimenti e certezze a chi poi deve presentare un sestetto competitivo, ma questa è un’altra storia dovuta all’inesperienza tecnica tattica e biologica. Nel momento in cui, dopo 4 time out chiamati nei due primi set (e la cosa fa notizia), sembra non ci sia piu niente da fare per la squadra pometina (su cui gravano i sette errori dai nove metri, come già detto), il KK Eur si disunisce e soccombe per 25 a 23 in maniera quasi beffarda. Forti del set vinto, ci si aspetta il colpo di reni finale da parte di Biondi e compagne, ma la reazione è gravemente tardiva. Affiorano i soliti problemi di gestione del terzo tocco, di errori in battuta ed in difesa, con la squadra che di carattere e determinazione ce ne mette davvero poca per poter davvero ribaltare il match. La reazione, tardiva appunto, arriva solo quando le romane sono ormai a un passo dal traguardo, momento ormai troppo tardo per poter approntare qualsiasi tattica reale di rimonta. Il 2 a 1 finale, premia il KK Eur che quindi bissa il successo dell’andata con lo stesso punteggio.
03/04/2017