«Il Comune di Velletri nel 2003, sotto la guida di una amministrazione di centro-destra – precisa il Consigliere Comunale Dario Di Luzio – si era comunque dotato di un regolamento comunale ed erano anche stati individuati 12 siti esclusivamente pubblici nei quali gli operatori avrebbero potuto installare le loro antenne per la telefonia mobile. Soprattutto negli ultimi anni sono pervenute al protocollo del Comune di Velletri decine di richieste di montaggio di nuove antenne e quasi la totalità in zone diverse da quelle previste dal piano comunale vigente. Invece di comunicare ai gestori l’esistenza del piano comunale e quindi il diniego all’installazione di altri impianti gli uffici preposti, non rispettando quanto previsto dal regolamento del Comune di Velletri mai modificato prima di qualche settimane fa, hanno permesso questo scempio. Ancora oggi non siamo riusciti a capire perché dal Comune di Velletri – prosegue il capogruppo di Fratelli d’Italia-An – nessuno ha fatto nulla di concreto, lasciando appunto ad ogni gestore la possibilità di installare ovunque le proprie antenne che ora sono addirittura una quarantina. Il Comune di Velletri e l’amministrazione comunale guidata da Servadio hanno appunto gestito questo aspetto nel peggior modo possibile, argomento che oltre dal punto di vista urbanistico o paesaggistico riguarda anche e soprattutto la salute pubblica. Ora il centro-sinistra in assoluta difficoltà propone una vera e propria sanatoria. Non ci stiamo. Noi da mesi – aggiunge ancora il Consigliere Comunale Dario Di Luzio – stiamo cercando di bloccare questa ennesima devastazione del territorio e abbiamo prodotto molteplici atti e richieste ufficiali proprio con lo scopo di far chiarezza e poi far comprendere a tutti che si stava sbagliando e che questo modo di fare è l’ennesima distruzione-devastazione del territorio. Addirittura l’assessorato all’ambiente e quello all’urbanistica, competenti per materia guidati da Luca Masi e Orlando Pocci, non hanno risposto alla nostra interrogazione a risposta scritta protocollata il 16 giugno 2014 e con sollecito del 29 luglio 2014, firmata da me e dai colleghi Carlo Quaglia e Giorgio Greci della lista Live, dove chiedevamo appunto altre risposte e chiarezze su importantissimi aspetti. Ad esempio sul perché non sia stato rispettato il vigente regolamento comunale, perché visto che non sono pervenuti i piani-programma annuali da parte dei gestori non sono stati inoltrati i dinieghi alle richieste di installazione sopraggiunte, perché poi negli anni l’amministrazione Servadio non ha provveduto ad aggiornare il regolamento per evitare l’installazione senza regole e selvaggia che poi si è verificata, abbiamo tra l’altro chiesto perché – prosegue il Consigliere Comunale del partito di Giorgia Meloni – alcune pubblicazioni sull’Albo Pretorio sono state fatte con date postume da quanto previsto e perché non è stata rispettata la scadenza data alla società incaricata. Tutte legittime richieste che erano necessarie per aver un quadro ancora più completo e contribuire ai lavori in aula. Come detto non abbiamo ricevuto risposte nonostante i vari solleciti quindi siamo costretti a scrivere nuovamente al Prefetto di Roma, lo abbiamo già fatto in data 31 luglio 2014, nel rispetto delle prerogative di ogni Consigliere Comunale che se richiede delle informazioni e chiarimenti, con lo scopo di migliorare la città e dare un contribuito, ha diritto ad ottenere le risposte nei tempi previsti. Che l’argomento antenne interessi veramente poco a questo distratto centro-sinistra lo dimostra anche l’assenza di un rappresentante dell’amministrazione Servadio o della maggioranza al rilevante e molto formativo convegno organizzato dal comitato stop antenna la scorsa settimana presso il teatro di via di Cori. Ascoltando dal vivo e con attenzione cosa hanno detto gli illustri esperti del settore presenti e i diversi ed affermati docenti universitari venuti appositamente a Velletri ho compreso ancora di più che – evidenzia ancora il Consigliere Dario Di Luzio – il problema dell’elettromagnetismo è una questione veramente importante e che non va e non deve essere gestito con superficialità e pressapochismo. Con rammarico evidenzio che Velletri sta sempre più diventando una città dove la mancanza di regole la fa da padrone, con regolamenti non rispettati e con una amministrazione comunale sempre più assente e distratta».
Inverviene Fratelli d'Italia
No alle antenne telefoniche a Velletri: sono nocive per la salute pubblica
Dopo la recente approvazione in Consiglio Comunale del nuovo regolamento per l’installazione di antenne per la telefonia mobile nel territorio di Velletri il capogruppo di Fratelli d’Italia-An, il Consigliere Comunale Dario Di Luzio, interviene e illustra i motivi della scelta di non votare il nuovo regolamento. La questione antenne, che va avanti da oltre un anno da quando alcuni nuovi grandi impianti “improvvisamente spuntarono” in zona Appia sud e si sono costituiti subito un comitato spontaneo di cittadini, si è poi spostata in aula Consiliare.
17/11/2014
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