Mancano esattamente 20 giorni a Natale e gli italiani si stanno preparando. I negozi sono addobbati a dovere, luci e decorazioni natalizie sulle vetrine, nelle case c’è già qualcuno che ha fatto l’albero e gli altri lo faranno, come da tradizione, l’8 dicembre. Insomma l’atmosfera natalizia c’è, ma le festività quest’anno si faranno davvero sottotono come annunciato, a causa della crisi? Vediamo qualche numero diffuso dalla Camera di Commercio di Milano su un campione di 801 italiani, tra Milano, Roma e Napoli. Si stima che per regali, cenoni e decorazioni, insomma per un Natale perfetto, gli italiani spenderanno circa 190 euro a testa, per una spesa complessiva di 9,5 miliardi di euro. Il 15,2% degli italiani ha iniziato gli acquisti per una spesa di circa 1,4 miliardi.
Nella top ten dei regali di Natale di quest’anno ci saranno abbigliamento e profumi (31,1%), giocattoli (11,9%), cibo e dolci (10,6%) e soldi (10,1%%). A Roma soprattutto si preferisce regalare abbigliamento, cibo e dolci a Napoli (18,5%), soldi a Milano (11,2%). E se un romano su undici (8,9%) quest’anno regalerà elettronica, i milanesi punteranno sui libri. Per oltre due italiani su tre il Natale risentirà della crisi: uno su due comprerà regali più economici e oltre uno su quattro ne comprerà meno. Il 23% addirittura non li farà. Un italiano su dieci, poi, quest’anno non viaggerà.
Per quanto riguarda gli alberi di Natale la Coldiretti ha diffuso dei dati: gli abeti utilizzati come ornamento natalizio derivano per circa il 90% da coltivazioni vivaistiche che occupano stagionalmente oltre mille aziende agricole specializzate, mentre il restante 10% dalla pratica forestale che prevede interventi colturali di “sfolli”, diradamenti o potature. La Coldiretti ha diffuso anche un vademecum con alcuni consigli per gli acquisti e la preparazione dell’albero di Natale. 1. è bene preventivare l’acquisto con qualche giorno di anticipo prima di allestirlo per dare modo all’albero di adattarsi al nuovo ambiente e distendere bene i rami imprigionati dalla rete per il trasporto. 2. Al momento dell’acquisto preferire un albero italiano che non consuma energia per il trasporto e aiuta la stabilità idrogeologica del territorio nazionale. 3.Una volta a casa sistemare l’albero in un luogo luminoso, fresco, lontano da fonti di calore, come stufe e termosifoni e al riparo da correnti d’aria, come porte e finestre al riparo da eventuali forti folate di vento. 4.Mantenere la terra umida ma non eccessivamente bagnata, anche con l’utilizzo di un nebulizzatore, che potrebbe essere applicato anche ai rami in assenza di fili elettrici.