Occupato da lunedì 15 dicembre il liceo artistico di Pomezia. Gli oltre 530 studenti, esasperati per le condizioni di disagio in cui da anni sono costretti a studiare, hanno deciso di occupare a oltranza la scuola. Alla base della protesta i bagni delle ragazze inagibili, i muri pieni di muffa e di crepe, la palestra e il magazzino allagati ogni volta che piove, la guanina del tetto rifatta solo 3 anni fa che si sta completamente staccando provocando infiltrazioni. Ma anche i termosifoni che funzionano a singhiozzo, che perdono acqua, i cornicioni che cadono nel parcheggio e nei cortili esterni, alcuni balconi dichiarati inagibili e a rischio crolli. Insomma una situazione davvero critica. Lo scorso anno l’ex preside denunciò la Provincia, proprietaria dell’edifico, alla Procura della Repubblica per immobilismo. L’attuale preside, Alessandra Silvestri, ha chiesto più volte l’intervento di Palazzo Valentini. A sostenere i ragazzi anche molti insegnanti.
15/12/2014