I militari della Compagnia anziate, impegnati nel seguire i movimenti di alcuni personaggi già noti alle forze dell’ordine per fatti relativi allo spaccio e al consumo di droga, hanno controllato un’auto guidata da un 29enne marocchino che, sebbene fosse incensurato, era in compagnia di alcuni connazionali che gravitano nell’ambiente dello spaccio. I sospetti sono diventati certezza quando, nascosti a bordo del veicolo, sono stati trovati 10 panetti di hashish per un peso complessivo di 5 chili. La perquisizione domiciliare ha portato al rinvenimento di un vero e proprio sito di stoccaggio: 208 panetti di hashish, per un peso di 104 chili, 2 kg di cocaina e circa 4mila euro in contanti.
Poco prima i carabinieri della stazione di Lavinio, poco lontano dal luogo del precedente arresto, hanno fermato e ammanettato un indiano di 38 anni sorpreso con una valigia colma di bulbi di papavero da oppio tritato: ben 25 kg di sostanza stupefacente smistata in 225 pacchetti sigillati. L’uomo era stato visto dai militari mentre scendeva da un taxi con il voluminoso bagaglio. Sottoposto alle domande dei carabinieri e al controllo dei documenti il 38enne è apparso molto nervoso, motivo per il quale è stata decisa la perquisizione.
Entrambi gli arrestati sono stati portati in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.