La commissione affari istituzionali è al lavoro per cambiare il regolamento di funzionamento del consiglio comunale. Troppe volte, infatti, accade che il presidente del Consiglio non sappia come comportarsi di fronte alle richieste da parte dei consiglieri perché il regolamento, su alcuni punti, è ambiguo. Per questo la decisione di mettere mano al testo con l’obiettivo di giungere entro l’estate ad uno scritto che permetta al Presidente del Consiglio, Massimiliano Colazingari, di potersi attenere ad un regolamento chiaro. «Spesso – spiega il presidente del Consiglio subentrato da dicembre ad Olivier Tassi – accade che in un consiglio comunale ci sia la richiesta di un intervento per fatto personale o di un ordine del giorno aggiuntivo presentato seduta stante che attualmente risultano inammissibili. Aggiustare il regolamento consentirà a me di non trovarmi in situazioni di imbarazzo ed avere una maggiore e migliore gestione. Anche il Question time e la conferenza dei capigruppo potrebbero essere integrati nel regolamento perché non ci siano dubbi sulla procedura da seguire e non vengano prese decisioni approssimative. Gli aggiustamenti – spiega Colazingari – hanno il solo intento di apportare linearità e chiarezza per chi come me lo va a gestire”. I primi passi che la Commissione Affari Istituzionali sta muovendo sono quelli di riscrivere l’indice, ridurre il numero degli articoli e ripartire con una struttura simile a quella attuale ma non del tutto identica: alcune cose sono date per scontate e poi spiegate pagine e pagine dopo. Con la riorganizzazione verrà fatto ordine e la commissione licenzierà un testo che verrà inviato per essere controllato alla segreteria generale. A questo punto il regolamento verrà trasformato in una proposta di deliberazione che verrà votata in Consiglio Comunale. “Per ora – conclude Colazingari – abbiamo analizzato 17 articoli su 40. La commissione, composta in maniera paritaria da consiglieri di maggioranza e opposizione, sta lavorando con estrema tranquillità e collaborazione e dovremmo riuscire, entro l’estate, a mettere mano sia al regolamento che alle commissioni permanenti”.
23/03/2017