Alla nuova “veste” è stato aggiunto un ornamento costituito da murales che richiamano lo spirito passato e presente dell’edificio, realizzati da professionisti della urban decoration.
È stata ripristinata la scritta Giulianello-Roccamassima sulla parte anteriore. L’immobile infatti era il casello locale della dismessa ferrovia Velletri-Terracina, attiva dal 27 Maggio 1892 al 7 Ottobre 1958, che entrava in paese attraverso il vecchio ponte. Programmata da Pio IX, fu costruita dallo Stato italiano con legge Baccarini. L’iniziale gestione di Rete Mediterranea passò alle Ferrovie dello Stato il 1° Luglio 1905. Un binario unico lungo circa 80 km, che univa Roma al litorale pontino e che attraversava anche le stazioni di Cori, La Buzzia e Torretta Corana. Le pitture e gli aforismi sulle facciate laterali raccontano la bellezza e il piacere di leggere e l’importanza dell’incontro, dello scambio e del sostegno tra generazioni.