Che fine ha fatto il balzello della “tassa sul morto”? A mettere i puntini sulle “i” è stata proprio l’amministrazione comunale con una determinazione comparsa sull’Albo Pretorio e passata quasi inosservata. Nel documento non solo è rimarcata la legittimità dell’imposta già confermata dall’ex commissario prefettizio Giacomo Barbato, ma è anche stata espressa la volontà di procedere al recupero dei soldi non versati. I 15,00 euro annui per ogni sepolto nel cimitero di Latina, infatti, spettano al concessionario come da contratto ma negli ultimi tempi sono state ravvisate difficoltà a rintracciare i dati. Per questo il concessionario, per conto del Comune, ha attinto ai dati degli archivi per poi iniziare a spedire nei giorni scorsi i bollettini anche per i periodi passati e non pagati. I soldi verranno incassati sul conto corrente postale del Concedente, con riconoscimento alla concessionaria delle sole spese di spedizione versate all’utenza. Pertanto il Comune ha impegnato la spesa di 500 euro per le spese di gestione del conto corrente sul bilancio di previsione finanziaria relativo all’esercizio 2016.
31/10/2016