“Semilla”, termine derivante dallo spagnolo che indica la “semina”, è il titolo del primo lavoro della cantante folk romana Lavinia Mancusi e sancisce l’unione artistica con il percussionista di origine peruviana Gabriele Gagliarini, produttore dell’album.
La “semina” di cui si parla nel titolo è quella dei suoni di cui la nostra terra trabocca. “Molti popoli hanno attraversato, abitato e cantato questo paese – si legge nelle note di presentazione –; molti l’hanno deturpato e violentato. Ma tutti hanno lasciato una traccia, consegnato un seme che ancora si manifesta e canta. Sono semi che, pur nella loro diversità, germogliano vicini e ci raccontano di un’umanità errante e poetica. L’uomo è diventato stanziale, ma la musica è rimasta nomade e noi e la nostra cultura siamo i frutti di tale movimento. Il lavoro dei due musicisti romani vuole essere un omaggio e, insieme, una dichiarazione di complicità e comunione con questo vento che soffia e semina e che ogni differenza annulla. Punto di partenza privilegiato e Madre ispiratrice delle contaminazioni ritmiche ma non solo, è la tradizione musicale italiana che, pur nella sua complessità e perfezione, si rivela essere una tela bianca dalle possibilità potenzialmente infinite, capace di dialogare alla pari e con il medesimo linguaggio delle altre culture popolari, del Mediterraneo. Grazie alla miriade di popoli e culture che hanno lasciato un seme in questa terra è possibile risalire ad un unicum concettuale che lega i popoli tra loro nelle loro espressioni più autentiche: l’unicum è la musica, musica nomade. Questo progetto, vuole essere una chiave di lettura di ciò che sta accadendo adesso in Italia, vuole essere una testimonianza di come la musica popolare si stia trasformando”.
A trasportarci in questo viaggio multietnico Lavinia Mancusi rivelazione femminile del folk romano e nazionale, violino e voce femminile romana nel nuovo tour di Alessandro Mannarino. Ballerina, cantante e polistrumentista la Mancusi è oggi una delle migliori nuove interpreti della musica popolare e folk in Italia. Accanto a lei Gabriele Gagliarini, percussionista e produttore, che collabora con le maggiori formazioni di musica World a Roma e in Italia; è inoltre ideatore e produttore della rassegna “Roma semillas flamencas”.
Domenica 13 dicembre la rassegna cambia registro e pensa anche ai più piccoli con uno spettacolo di danza che vuole avvicinare anche le nuove generazioni all’arte tersicorea. Alle ore 17,30 l’appuntamento è con “Clown” e i suoi protagonisti, Giovanna Velardi e Giuseppe Muscarello.
Il personaggio del Clown da sempre include in sé caratteristiche contrastanti: accanto alla gioia e alla burla troviamo una carica di tristezza e malinconia. Nello spettacolo della Compagnia Giovanna Velardi ritroviamo due clown che, con le loro buffonate, comunicano tenerezza, capricci e disattenzione.
Giovanna Velardi, direttrice artistica della Compagnia che porta il suo nome, affronta e sviluppa progetti dedicati alla danza a tutto tondo, in Italia e in Europa. Oltre alla creazione coreografica, realizza progetti dedicati alla diffusione e alla promozione della danza e si occupa di formazione.
Nel recente passato la Velardi ha organizzato e diretto per il Nuovo Montevergini a Palermo la Rassegna Difronte. Attraverso percorsi di Danza contemporanea ha tenuto laboratori di danza contemporanea per il progetto Université grand sud in Francia (Bastia, Nizza, Valence, Avignon, Aix en Provence) alla Friche di Marsiglia, al Centro Coreografico Nazionale di Orleans, a Castiglioncello (Armunia) a Isola del Liri, nei paesi della Regione Lazio (progetto Coordinato dall’Ente teatrale italiano e dall’ATCL Circuito teatrale del Lazio) allo Ials (Istituto lavoratori dello spettacolo) di Roma, all’Accademia Nazionale di Danza di Roma; ha insegnato danza contemporanea al Modem, compagnia Zappalà danza (scuola di perfezionamento professionale per danzatori) a Catania, ha tenuto laboratori nelle scuole e licei pubblici e durante i festival in Italia e in Francia. Ha curato come partner e tenuto un corso di formazione per performers dentro il progetto Movimenti Urbani a Palermo, progetto sostenuto dal Ministero delle politiche giovanili; ha creato una coreografia per gli allievi dell’Accademia nazionale di danza. Ha lavorato come coreografa, assistente alla regia e interprete per l’allestimento dell’opera Carmen al Teatro Massimo Bellini di Catania direzione di Will Humburg nel 2012 anno in cui ha partecipato al progetto Europeo Straw man (Praga, Marsiglia, Palermo), in collaborazione con Dominik Barbier. Entrambi gli spettacoli hanno un costo di ingresso di 10 euro. Info e prenotazioni: 3473863742-3477179808