«Oggi la minaccia dei legali di “impugnare gli atti dinanzi alle competenti autorità”, compresa la nostra deliberazione di Giunta, impone all’Amministrazione un’attenta riflessione sui negativi risvolti che un contenzioso da 107 cause provocherebbe sull’intero assetto comunale – dice il Sindaco – Oggi, alla luce della revoca che il dirigente ha disposto, e alla luce dell’ipotizzabile contenzioso che potrebbe nascere per mano dei legali Pecorilla, Negroni e Bruni, con il benestare del rappresentante DICCAP Gregis, stiamo valutando ogni ipotesi a tutela del Comune di Pomezia, compresa la revoca della deliberazione della Giunta comunale che ha dato il via alle proroghe dei contratti». Questo nonostante gli avvocati stessi abbiano dichiarato che la frase citata dal Sindaco, quella sulla possibilità di impugnazione, è una semplice formula “di rito”. «Io, e tutta l’amministrazione – ha concluso Fucci – continueremo ad essere al fianco dei lavoratori coinvolti nella vicenda, supportandoli nella battaglia contro chi sta giocando sulle loro vite».
E chissà se proprie da questa assemblea, nei prossimi giorni, non uscirà “il coniglio bianco dal cappello”. Una soluzione che permetta all’Amministrazione di procedere comunque alla proroga dei contratti, in virtù del chiaro parere positivo espresso dalla Funzione Pubblica.