A partire dalla reale potenza generata dall’impianto “avendo ricevuto numerose segnalazioni da parte dei cittadini – scrivono dal M5S – che indicherebbero una potenza di 1 MW e non di 600 KW, come indicato nel progetto autorizzato”. “Un altro dubbio – si legge – riguarda il presunto conferimento di materiale non prodotto localmente, materiale organico che potrebbe procurare incidenti rilevanti mettendo a repentaglio la salute dei cittadini e dell’ambiente”.
I consiglieri hanno quindi chiesto all’Arpa di eseguire un’ispezione nell’impianto di Ardea, “per verificare la corrispondenza tra la capacità di produzione effettiva e quella indicata nelle DIA presentate nel 2012 dalla stessa Pomar ed assicurarsi del rispetto delle norme regionali e nazionali in materia”.