“Come Consorzio abbiamo già scritto al presidente della Regione e all’assessore all’ambiente, invitandoli a intervenire per impedirne l’approvazione, essendo riconfermati vincoli e norme che sarebbero stati violati dall’autorizzazione del precedente progetto”, spiega il presidente Silvano De Paolis.
“Sentiamo anche il dovere di esprimere la nostra critica al comportamento che su questa vicenda hanno tenuto gli organismi responsabili della politica cittadina, che hanno aperto la strada alle manovre della Paguro, autorizzandola a procedere alla caratterizzazione dei rifiuti della preesistente discarica e limitandosi alla semplice emanazione di atti formali contro la discarica, anziché avviare una forte iniziativa politica nei confronti della Presidenza Regionale e degli Assessorati competenti per la materia”.