Determinanti le dichiarazioni dei pentiti Renato Pugliese e Agostino Riccardo e una serie di approfondimenti compiuti dalla Mobile, che portarono agli arresti di Ferdinando Ciarelli, detto Furt, fratello di Carmine, Ferdinando Ciarelli, detto Macù, figlio di Carmine, Andrea Pradissitto, genero di Furt, e Simone Grenga, genero di Luigi Ciarelli, un altro fratello di Carmine. Moro, esponente della malavita locale, secondo gli inquirenti voleva diventare il capo a Latina e avrebbe deciso di uccidere Carmine Ciarelli e i fratelli di quest’ultimo, Ferdinando e Luigi. Pugliese ha riferito agli inquirenti che lo stesso Moro gli aveva chiesto se se la sentisse di ammazzare i Ciarelli, mettendo “la dinamite da inizio a fine Pantanaccio”. Alle 7.30 del 25 gennaio 2010, proprio a Pantanaccio, Carmine Ciarelli venne ferito con sette colpi di pistola e Moro venne subito ritenuto dai Ciarelli e dai Di Silvio mandante dell’agguato, per cui venne arrestato, condannato in primo grado e poi assolto quello che era il suo autista, Gianfranco Fiori. La sera stessa, nella sua abitazione in largo Cesti, il pregiudicato venne ucciso e dopo i primi quattro arresti, alla luce anche delle dichiarazioni di Pradissitto, sono stati arrestati anche Antoniogiorgio Ciarelli, anche lui fratello di Carmine, “Pupetto”, figlio del presunto boss Armando “Lallà” Di Silvio, e di nuovo “Macù”, che era stato scarcerato dal Riesame. Per l’Antimafia, in casa di Moro entrarono Macù e Grenga e fu quest’ultimo a freddare il pregiudicato. Una ritorsione pianificata e organizzata però anche dagli altri.
La ricostruzione del delitto
Tre persone a processo per l’omicidio di Massimiliano Moro a Latina nel 2010
Tre rinvii a giudizio per l’omicidio di Massimiliano Moro. Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Roma, Massimo Marasca, ha disposto un processo davanti alla Corte d’Assise del Tribunale di Latina per Ferdinando Ciarelli, detto Macù, Antongiorgio Ciarelli e Simone Grenga. Il giudice ha invece stralciato la posizione di Ferdinando “Pupetto” Di Silvio, rinviando per lui l’udienza preliminare al prossimo 21 febbraio. Secondo la Direzione distrettuale antimafia di Roma, l’omicidio Moro, il 25 gennaio 2010, fu una ritorsione per l’agguato subito lo stesso giorno da Carmine Ciarelli e un’azione compiuta dai due principali clan di origine nomade di Latina per diventare i capi indiscussi della criminalità in terra pontina. La nuova inchiesta è stata portata avanti dalla squadra mobile, ripartendo dalla guerra criminale tra rom e non rom di dodici anni fa a Latina.
19/01/2022
Informazione pubblicitaria
Cervicale, cefalea, schiena... Può dipendere dalla bocca?
Risponde lo gnatologo, Dott. Sandro Compagni
Primo piano
Il question time
Il mistero degli 80 milioni di euro "spariti" per il collegamento Latina-Latina Scalo
Regione Lazio
Stanziati 3 milioni di € per i Comuni di mare del Lazio. Sapete chi ha più Km di costa?
Informazione pubblicitaria
Le novità per miopi e presbiti legate all'Intelligenza Artificiale
Ottica Davoli, Latina
A breve l'inaugurazione del parco a forma di Vespa
A Sezze una Vespa gigante da Guinness World Record visibile dagli aerei
Intervengono i Carabinieri
Terracina, 72enne aggredito da un cane che gli stacca di netto il dito medio
Rischio dopo la sentenza al Consiglio di Stato
Clamoroso: niente stabilimenti balneari in spiaggia quest'anno o con aumenti del 50%
Chiusa la Rassegna culturale di Lievito dopo 5 anni di stop
Standing ovation per il Premio Nobel Giorgio Parisi al D'Annunzio di Latina
Nuova ordinanza per Piazza del Popolo
Le strisce pedonali sopra la pista ciclabile: nuova ordinanza e tanta confusione a Latina
Arriva da Viterbo
Fausto Vinci nuovo Questore di Latina. Indagò sul "mostro di Firenze" e arrestò il "mostro del Circeo"
Informazione pubblicitaria
Cervicale, cefalea, schiena... Può dipendere dalla bocca?
Risponde lo gnatologo, Dott. Sandro Compagni
'Gli addestratori' su Amazon Prime
Samira Finotti, attrice di 11 anni di Latina, in una commedia con Lillo e Geppi Cucciari
Spostato al D'Annunzio causa maltempo
Concertone del Primo Maggio a Latina: non più in piazza ma a teatro
Il valore massimo passa da 6 V/m a 15 V/m
Da lunedì 29 aprile le antenne dei telefonini possono quasi triplicare la loro potenza
Medium Srl -
Linea editoriale -
Codice etico -
Reclami -
Contatti -
Privacy policy -
Cookie policy -
Preferenze Cookie
© Tutti i diritti riservati - Medium Srl - P.Iva 01993040599