In particolare gli ultimi interventi hanno interessato il risanamento delle pile di appoggio del ponte, costituite dalle zattere di fondazione, dai fusti e dalle stampelle superiori, con la rimozione delle parti degradate e la successiva ricostruzione e risanamento delle stesse adottando tecniche e materiali atti a garantire la buona esecuzione delle opere e la loro durabilità. Opere rese fondamentali e necessarie in considerazione dell’ammaloramento del ponte e dal fatto che non sia stato mai manutenuto, così come evidenziato nell’apposita relazione redatta dai tecnici.
La conclusione di questi lavori va ad aggiungersi ad una prima tranche che ha interessato la parte sovrastante del ponte, con l’istallazione dei nuovi giunti e il risanamento dello stato di degrado della pavimentazione stradale. Per eseguire gli interventi, del valore totale di circa 550mila euro, è stato attivato presso la Cassa Depositi e Prestiti apposito mutuo per 400mila euro.
«Accanto agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici comunali, il ponte Giovanni XXIII ha senza dubbio richiamato l’attenzione e l’esigenza di lavori manutentivi straordinari che per oltre 10 anni non sono stati mai realizzati – spiegano il sindaco Giada Gervasi e il consigliere delegato Sandro Dapit –. Intervenire sull’infrastruttura è stato importante per la sicurezza e l’incolumità pubblica ma altrettanto significativo per il decoro urbano. Il ponte infatti non è solo un collegamento tra la città e il mare ma rappresenta un elemento identificativo della città di Sabaudia e della sua comunità».