Nella notte, qualcuno ha pensato bene di imbrattare le mura con alcuni pensieri sui morti “per colpa del vaccino”. Scritte fatte con una vernice rossa e realizzate da qualcuno che tra le 18 di ieri e le 7 di stamattina è venuto e ha lavorato per creare questa “opera d’arte”.
La scritta più grande è vicino all’ingresso: “Sanno tutti che il vax ha ucciso i morti all’improvviso”, con una meticolosa attenzione alla rima.
L’altra è poco distante, a ridosso del chiosco di fiori: “Non dal destino, ma ucciso dal vaccino”, anche in questo caso con la rima baciata.
E ancora: “Troppi qui obbligati al vax veleno”.
La firma
La firma vicino a ogni scritta è la “W” cerchiata, il simbolo utilizzato dai movimenti “no vax”. Il gestore del cimitero ha segnalato l’accaduto ai Carabinieri e sarà sporta denuncia.
Viene da chiedersi cosa spinga determinate persone a dover esprimere il loro pensiero in questo modo, a danno della collettività. Le spese di sistemazione delle mura infatti saranno pagate dai cittadini.
Il furto dell’autografo di Califano
Al cimitero di via Strampelli ad Ardea non è il primo episodio anomalo che si registra.
Solo un mese fa era stato denunciato un atto vandalico alla tomba di Franco Califano, il celebre cantautore romano scomparso nel 2013 e sepolto al cimitero di Ardea.
Qualche fan a caccia di “ricordi” ha infatti pensato bene di staccare la riproduzione in bronzo dell’autografo del Califfo che era collocato sulla lastra di travertino della tomba. Un gesto sconsiderato messo a segno da chi evidentemente non ha alcun rispetto. Ad accorgersene sono state alcune persone che frequentano abitualmente la tomba e che hanno notato la lapide “spogliata” dell’autografo.
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