Il minore, come verificato in pregressi servizi di osservazione svolti dai Carabinieri, sarebbe rimasto nascosto all’interno del citato locale con il compito di custode e contabile dello stupefacente venduto.
Il baby pusher aveva il compito di consegnare, attraverso una finestrella, le dosi necessarie a richiesta del pusher di turno.
In suo possesso i Carabinieri hanno rinvenuto 85 grammi di cocaina e 20 grammi di marijuana, tutti suddivisi in dosi oltre a due bruciatori portatili – e relative ricariche – da utilizzare, in caso di intervento da parte delle forze dell’ordine, per incenerire lo stupefacente che aveva con sé.
Questa volta, però, i Carabinieri di Montesacro sono stati più scaltri e lo hanno scoperto prima che potesse nascondersi nel locale.
Il minore è stato portato in un centro di prima accoglienza della Capitale, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni.