Il consigliere Alicandri, nella nota stampa, annunciava in forma dubitativa che al colloquio della Di Fede davanti alla commissione esaminatrice era presenta anche l’assessore della Lega Marco Roda. Notizia poi confermata. Resta da chiarire a che titolo e con quale finalità un assessore abbia preso parte al colloquio di un solo candidato.
E’ notizia di queste ore che la dottoressa Di Fede abbia quindi presentato accesso agli atti al Comune, non contenta dell’esito delle prove e in contesa con un secondo candidato che, secondo indiscrezioni, agli orali avrebbe ottenuto un punteggio superiore al suo. Ma non è l’unica contestazione. Anche un secondo candidato avrebbe sollevato delle eccezioni e chiesto la verifica dell’assegnazione dei punteggi legati ai titoli di studio. La selezione di quello che resta un incarico fiduciario dell’Amministrazione comunale non sembra essere iniziata sotto i migliori auspici.