«Stavamo pulendo tutto il vasto terreno comunale denominato “Ace” dove insistono alcuni campi incolti e uno scheletro in cemento di alcune abitazioni mai terminate causa fallimento della società costruttrice, già da una settimana – dice il sindaco Di Felice – l’operaio comunale aveva quasi ultimato la pulizia del fondo, proprio per evitare incendi. Ma proprio nell’intervallo pranzo, quando il nostro mezzo si era allontanato, è divampato l’incendio, che ha rischiato di creare grossi problemi alle case e alle fabbriche vicine. Un incendio probabilmente doloso, appiccato da mani umane senza scrupoli. Che solo grazie al pronto intervento delle protezioni civili di Ariccia e di Albano, unitamente ai vigili del fuoco, si sono evitate tragiche conseguenze».
L’operazione di spegnimento è durata alcune ore, ed è ancora in corso la bonifica completa della zona. Nessuno è rimasto ferito e intossicato, tantissimo fumo, fiamme alte, ma circoscritte in alcune ore, grazie all’ingente spiegamento di volontari e pompieri sul posto con vari moduli antincendio. La polizia locale ha avviato le indagini per accertare eventuali responsabilità, sono stati sentiti tutti i residenti e i proprietari delle fabbriche vicine e raccolte altre testimonianze sul posto.