57.500 tonnellate di rifiuti fatti passare per compost per agricoltura
Giovedi mattina in carabinieri forestali del Gruppo di Latina insieme con gli agenti della polizia stradale del compartimento di Aprilia hanno eseguito una serie di perquisizioni disposte dal gip di Roma nell’ambito della stessa inchiesta. Sequestrati terreni, una discarica in provincia di Roma, alcuni mezzi pesanti che servivano per il trasferimento dei rifiuti insieme con macchinari utilizzati per farli sparire nei campi coltivati. In realtà invece di compost utilizzato proprio in agricoltura, si trattava di rifiuti non trattati come hanno dimostrato più volte le analisi di laboratorio effettuate dall’Arpa Lazio. Gli investigatori, anche con il sorvolo dei campi con velivoli equipaggiati con telecamere rilevatori geotermici, pltte che con appostamenti e intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno ricostruito la rete di distribuzione illegale di rifiuti provenienti per lo più dalla raccolta porta a porta in provincia di Latina e nel centro urbano del capoluogo pontino, gestiti dalla ditta di Pontinia. Sono stati individuati 55 episodi di questo genere ma ce ne potrebbero essere stati molti di più e si calcola che dal gennaio 2014 all’ottobre 2018 questo sistema abbia interessato oltre 57.500 tonnellate di rifiuti fatti passare per compost per agricoltura.