Nel febbraio 2018 la vittima, una donna di 85 anni, denunciò la truffa subita da parte del 25enne che la chiamò a casa spacciandosi per suo nipote “Pasquale” (nome di fantasia), e avvisandola che a breve sarebbe giunto presso la sua abitazione un corriere, per la consegna di un pacco, a fronte della quale l’anziana avrebbe dovuto corrispondere 1.200 euro. In effetti, dopo circa mezz’ora si è presentato il presunto corriere, al quale la donna ha consegnato la somma concordata. Solo successivamente la donna, parlando con il proprio nipote vero, ha scoperto che a chiamarla era stata un’altra persona e che il vero nipote non aspettava alcun pacco. Ma cosa c’era nel pacco? Solo merce di poco valore.
Grazie ad una sommaria descrizione del giovane corriere fornita in sede di denuncia, i Carabinieri hanno avviato le indagini. Dalle immagini di videosorveglianza nei pressi dell’abitazione dell’anziana vittima, si vedeva il giovane descritto dalla donna mentre scendeva da un’autovettura e con un pacco in mano si accingeva a recarsi in direzione dell’abitazione dell’85enne. Acquisita la targa dell’autovettura utilizzata dal truffatore, si è risaliti al 25enne napoletano. Ulteriore conferma si è avuta dall’acquisizione delle celle e dei tabulati telefonici delle utenze telefoniche intestate al 25enne che confermavano la sua presenza nei pressi dell’abitazione della donna. Il giovane, con precedenti, ora è ai domiciliari nella sua casa di Napoli per i reati di truffa ai danni di persona anziana. La tenacia dei carabinieri ha consentito che venisse fatta giustizia. Il consiglio è sempre quello di denunciare, oltre che naturalmente a stare in guardia!