Mengozzi fa notare il malcontento della cittadinanza da quando il colosso dell’energia è subentrato nella gestione della rete idrica di Pomezia. A partire dagli aumenti in bolletta alle frequenti interruzioni idriche, un disservizio a cui la città in passato non è mai stata abituata, fino ai distacchi “selvaggi” a interi condomini per presunte morosità, anche in periodi critici. Problematiche che, secondo Mengozzi, impongono che Acea apra uno sportello che sia direttamente a contatto con la popolazione pometina.
Altra questione aperta è la “latitanza” del gestore per quanto riguarda gli investimenti sulle infrastrutture che avrebbero dovuto essere messi in atto a partire dal subentro nel contratto con il Comune di Pomezia, avvenuto nel 2016. “Alla data del 2 gennaio 2019 – si legge nella mozione di Stefano Mengozzi – nessuno di questi interventi risulta essere neppure avviato”.