Un grave attacco hacker alla centrale Telecom di Pomezia, che gestisce le comunicazioni di parte della Pubblica Amministrazione, ha violato la posta certificata di circa 9mila magistrati italiani, “rubando” anche circa 98mila caselle Pec del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica (Cisr). La notizia, rilanciata dai principali siti e quotidiani nazionali, proverrebbe direttamente da fonti dei servizi segreti. L’attacco informatico risale al 12 novembre e sarebbe stato sferrato dall’estero. Il governo ha bloccato gli hacker disattivando temporaneamente i server, ma la crisi ha riguardato circa 500mila account Pec collegate all’amministrazione pubblica. Si sta verificando se siano stati utilizzati i dati estrapolati dalle mail.
20/11/2018