Se prima era colpa del centrodestra al governo di Ardea, stavolta le cose si complicano. Il consigliere Franco Marcucci è stato vittima di quello che a tutti gli effetti potrebbe essere ricondotto nella sfera dell’intimidazione: nella notte appena strascorsa infatti è stata data alle fiamme la sua barca da pesca, ormeggiata sulla spiaggia di Ardea. Marcucci, rieletto in Consiglio comunale a fine giugno, è al quarto atto incendiario che subisce: “Già tre suv, ora questa barca che rappresenta il mio lavoro, è come se mi avessero dato fuoco al negozio – spiega –. Io non faccio la guerra a nessuno, mi domando perché facciano questo a me, questa persona o queste persone dovrebbero avere il coraggio di guardarmi in faccia invece che usare questi metodi vigliacchi”. Non è stato trovato alcun innesco, ma Marcucci ipotizza che qualcuno possa aver dato fuoco alla barca con del liquido infiammabile: “Non ci sono altre spiegazioni”. La sua famiglia non è preoccupata: “Ci sono abituati, purtroppo”. Il consigliere anticiperà il rientro dalle ferie, ma è comunque in contatto con i Carabinieri di Ardea che stanno indagando sull’episodio. Ora non può essere colpa dell’amministrazione di centrodestra, visto che a governare c’è il Movimento 5 Stelle. Il giallo si complica.
10/08/2017