“La decisione di presentare una mozione di sfiducia – affermano il segretario Quattrola ed il capogruppo Cozzolino – è la presa d’atto che a Latina non esiste più una maggiora, non c’è più un governo che possa decidere per il bene della città. Proprio per questo crediamo che sia giunto il momento di concludere l’esperienza politica di Di Giorgi e di dare la città in mano ad un Commissario che possa traghettare Latina fino alle prossime elezioni del 2016”.
“Durante l’ultimo consiglio comunale – affermano dalla Segreteria comunale e dal Gruppo Consiliare – i consiglieri di Forza Italia hanno deciso di lasciare la maggioranza ed abbandonare tutte le proprie deleghe. La loro decisione è stata giustificata con il cattivo lavoro di questi mesi e le non decisioni portate avanti da Di Giorgi. Ora gli stessi consiglieri di maggioranza, che appena qualche giorno fa hanno dimostrato di condividere il pensiero e le argomentazione che il Pd porta avanti da mesi, sono invitati dal PD a firmare la nostra mozione di sfiducia così da poter determinare la caduta effettiva del sindaco Di Giorgi e la fine della consiliatura”.
“Il regolamento comunale – concludono il segretario Quattrola e il capogruppo Cozzolino – richiede la firma dei 2/5 (due quinti) dei consiglieri comunali per poter presentare la mozione. Il Partito Democratico non ha questi numeri ma se ci fossero le firme di chi, nei giorni scorsi, ha ufficializzato la fuoriuscita dalla maggioranza, potremmo presentare ufficialmente la mozione di sfiducia. Oltre a ciò formalizzeremo una richiesta al presidente del consiglio comunale, Nicola Calandrini, per poter fissare, subito, un consiglio comunale in cui si possano discutere delle posizione dei singoli partiti e consiglieri. Riteniamo urgente e importante fare chiarezza nelle sedi istituzionali per capire chi è con Di Giorgi e chi no”.