Annullata l’esclusione della società “Peppe il pescatore” dal Piano spiagge varato, nella primavera 2012, dal Comune di Ardea.
Il Tar di Roma, non avendo ricevuto dall’ente pubblico i chiarimenti più volte richiesti e dopo aver sospeso gli atti impugnati dalla sas che gestisce il lido con annesso ristorante, ha annullato la contestata delibera di giunta sul Pua. La società ricorrente, dal 1961 in attività sul lungomare dei Greci, ha chiesto al Tribunale amministrativo romano di annullare il provvedimento comunale che ignorava la sas anche nella fase di ricognizione delle infrastrutture esistenti. Una richiesta ora accolta dal Tar del Lazio.
Sul lido “Peppe il pescatore” ha aperto un’inchiesta anche la Procura di Velletri, che ha poi disposto il sequestro del ristorante e dell’annesso stabilimento balneare di Tor San Lorenzo. Un’indagine per abuso d’ufficio, relativa alla concessione rilasciata nel 2010 dal Comune di Ardea all’attività commerciale, portata avanti dalla Guardia di finanza.
Secondo gli inquirenti la concessione, legittimando l’ occupazione di 940 metri quadrati di litorale costiero dal 1998 al 2009, con rinnovo dal 2010 al 2015, era utile a far estinguere i procedimenti, penali e amministrativi, pendenti nei confronti della famiglia che gestisce l’attività, relativi all’occupazione abusiva del suolo demaniale, e a contrastare le richieste erariali di indennizzo per tale occupazione.