La struttura, di notevoli dimensioni, conta circa 1000 metri quadrati di superficie esterna e, ovviamente, un’ampia sala con grandi vetrate da cui è possibile ammirare tutta la magnificenza del lago e del circostante parco dei castelli Romani. L’iter giudiziario è stato lungo, forse davvero troppo, e complesso.
La struttura ristorativa, quindi, ha continuato a funzionare per tutto questo tempo. Nonostante per i giudici non disponesse evidentemente dei titoli edilizi previsti dalle leggi dello Stato Italiano.
Un altro ristorante abusivo vista lago di Castel Gandolfo diventa del Comune
L’ordinanza di demolizione da parte del Comune risale al lontano 2006, anno in cui l’Italia conquistava il suo quarto titolo mondiale di calcio. La proprietà aveva presentato ricorso contro il provvedimento comunale nel 2016, dando il via a una battaglia legale durata ben 18 anni.
La sentenza dopo 18 anni di attesa
L’ultima udienza, tenutasi in modalità telematica il 21 giugno 2024, si è rivelata decisiva per l’esito della vicenda. La sentenza, per l’appunto, porta la data del 22 luglio scorso.
Si tratta, tra l’altro, del secondo ristorante abusivo acquisito dal Comune di Castel Gandolfo nel giro di pochi giorni.
Il primo ristorante acquisito dal Comune di Castel Gandolfo
L’altro e primo caso, che ha visto la requisizione di un ristorante con veranda, giardino e parcheggio, appena pochi giorni fa, dimostra la ferma volontà dell’amministrazione comunale di contrastare l’abusivismo edilizio e tutelare il territorio.
L’acquisizione al patrimonio pubblico del ristorante vista lago rappresenta un importante passo avanti nella lotta all’illegalità e nella valorizzazione del prezioso patrimonio paesaggistico di Castel Gandolfo. La sentenza rappresenta un monito per quanti tentano di sfruttare il territorio in modo illegale e un segnale di incoraggiamento per chi invece opera nel rispetto delle regole.
Il quesito a questo punto viene da se: l’amministrazione cosa ci farà mai con due ristoranti vista lago?
Leggi anche: