“Uno spazio, quello del piazzale, che è oltretutto fuori dalla portata delle regole del codice della strada – sostengono dal Partito Democratico – e che porterà sicuramente ad una serie di ricorsi! Quest’uso improprio che l’amministrazione fa della polizia locale sta contraddistinguendo, ogni giorno che passa, la natura di questa amministrazione: gli uffici comunali diventano un ostacolo per i cittadini di Pomezia, alla faccia della trasparenza! Cosa avrebbero dovuto fare i cittadini che si erano recati stamattina nel complesso del Selva dei Pini: girare all’infinito nella speranza che qualcuno cedesse il proprio posto? Ritornare in città e farsela a piedi? Di certo non avevano la possibilità di parcheggiare in altre vie, non essendoci altri spazi! È preoccupante la disinvoltura con la quale l’amministrazione ricorre allo strumento più semplice e vantaggioso per sé, sebbene più sacrificante economicamente (e in questo caso ingiusto) per il cittadino”.
“È arrivato il momento di porre fine a questo comportamento assolutamente deprorevole. Si trovino le misure per prevenire queste situazioni di maggior afflusso. Si studino le soluzioni che permettano ai cittadini di non dover subire né un danno economico, né un disservizio. Spiace constatare ancora una volta che le modalità di gestione del complesso “Selva dei Pini” risultino ancora una volta fallimentari: una struttura per la quale il comune continua a pagare 1 milione e mezzo di mutuo, per cui continua a pagare migliaia di euro di manutenzione, ma che viene tuttavia mantenuta senza poter apportare alcun vantaggio per la collettività. Una volta per tutte Fucci ci faccia capire cosa intende fare con questo patrimonio comunale e ponga fine alla stagione delle multe facili: i conti non si risanano sulla pelle degli automobilisti, né tantomeno sui cittadini che desidererebbero un Comune capace di rendere i servizi al cittadino più fruibili e più facilmente accessibili”.