Le conseguenze della fine dell’emergenza sono state illustrate dallo stesso premier: “Non sarà più in vigore il sistema delle zone colorate, le scuole resteranno sempre aperte per tutti, saranno eliminate le quarantene da contatto, cesserà ovunque l’obbligo di mascherine all’aperto e delle Ffp2 in classe“. A proposito del green pass, Draghi ha spiegato: “Metteremo gradualmente fine all’obbligo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all’aperto, tra cui fiere, sport, feste e spettacoli”.
“GRAZIE AI VACCINI CI SONO MARGINI PER RIMUOVERE RESTRIZIONI”
Draghi ha proseguito: “Il Governo è consapevole che la solidità della ripresa dipende dalla capacità di superare l’emergenza del momento. La situazione epidemiologica è in forte miglioramento, grazie al successo della campagna vaccinale e ci offre margini per rimuovere le restrizioni. Continueremo a monitorare con attenzione la situazione pandemica, pronti a intervenire in caso di recrudescenze”.
“VOGLIAMO APRIRE TUTTO AL PIÙ PRESTO”
Il premier ha assicurato: “Il nostro obiettivo è quello di aprire tutto e al più presto”. C’è poi “l’altra emergenza di carattere economico. L’Italia è in ripresa ma il Governo intende continuare ad aiutare chi è in difficoltà. Lo abbiamo fatto per il settore del turismo”, ha ricordato il premier, aiutando anche “gli operatori del settore con la decontribuzione per i lavoratori stagionali e un credito di imposta per gli affitti di immobili”.
Agenzia Dire