Ha del paradossale la situazione che si è verificata in ospedale mentre i medici visitavano la 13enne aggredita a scuola ad Anzio da tre coetanee e da un ragazzo. Alcune delle ragazzine accusate dell’aggressione erano in attesa in ospedale per farsi refertare sostenendo di essere state a loro volta picchiate. La differenza però è propio nei referti. Una ragazzina ha il naso rotto e 30 giorni di prognosi e questa mattina è stata operata. L’altra ha raccontato ai medici di un dolore al collo e le sono stati diagnosticati 8 giorni di prognosi con il collarino. Peccato che, nell’attesa del controllo, la stessa ragazzina che sosteneva di avere la distorsione, insieme ad un’amica, correva e rideva nei corridoi dell’ospedale, scuotendo testa e capelli senza la minima traccia di dolore e neanche di disappunto per la brutale aggressione ad una compagna di scuola. Tutto mentre un’altra ragazzina faceva il video pubblicato e poi rimosso da tik tok. Immagini che hanno fatto il giro dei social e sono finite anche nelle mani della mamma della ragazzina aggredita e del suo avvocato.
Soddisfazione dell'ordine dei medici
Polizia negli ospedali: riattivati 18 presidi, anche al Riuniti di Anzio e Nettuno
Per porto abusivo di armi
Sopravvive all’agguato a Nettuno, arrestato il boss Antonello Francavilla
Informazione pubblicitaria
Ti disturbano sui Social e Web ? Non lo sanno, ma puoi inchiodarli con la “Prova digitale a valore legale”
Mail, chat, immagini, qualsiasi contenuto può diventare prova davanti al giudice