Un cittadino di Anzio, risultato positivo al covid con un tampone fatto lo scorso mercoledì 13 aprile, con l’auto, presso il punto drive di Villa Albani, racconta la sua esperienza nell’accertare il contagio. “Quel giorno – spiega – proprio davanti a me, una persona che era in fila con il monopattino che ha fatto il tampone senza problemi. Ieri io mi sono presentato con lo scooter e non me lo volevano fare. Per fortuna – sottolinea – un signore mi ha fatto entrare in macchina con lui per farlo. Trovo incredibile che ci sia una disparità di trattamento del tutto immotivata e vorrei chiedere alla Asl e al presidio di Villa Albani ad Anzio qual è la differenza tra il tampone fatto in macchina, su un due ruote o a piedi. Perché in farmacia ci sediamo su delle sedie nelle tende, abbassandoci la mascherina sulla bocca (cosa che si fa anche alla Asl). Forse la macchina protegge gli operatori dal contagio? Mi piacerebbe avere delle risposte perché certe situazioni che vanno solo in danno dei cittadini e utenti sono inspiegabili”.
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