Un processo scaturito dall’inchiesta denominata “Blue Wish”, relativa a una presunta associazione per delinquere, operante tra le province di Latina, Roma e Frosinone, impegnata a fare affari presentando nelle farmacie prescrizioni mediche false a carico di anziani esenti perché invalidi di guerra e poi piazzando farmaci costosi, a partire da quelli contro le disfunzioni erettili, sul mercato nero.
Una truffa ai danni del servizio sanitario nazionale scoperta nel 2018 dalla Guardia di finanza, che effettuò sette arresti. In appello hanno già patteggiato Michele Rivignano Vaccari, 29enne di Afragola, detto Stefano, stabilitosi a Pontinia, Ilenia Marconi, 45enne di Priverno, e Francesco Sodano, 52enne di Priverno. Sodano ha così ottenuto la riduzione della pena da 4 anni e mezzo di reclusione a 3 anni e 8 mesi, Rivignano Vaccari da 3 anni e 10 mesi a 3 anni e 4 mesi, e Marconi da 3 anni e 2 mesi a due anni e mezzo. Sonia Battisti infine aveva già patteggiato in primo grado a due anni e otto mesi di reclusione. Per gli inquirenti, l’attività illecita sarebbe stata portata avanti da Rivignano Vaccari e Sodano, con l’aiuto delle loro compagne, Battisti e De Bonis, grazie alla contraffazione delle ricette ricevute dal dott. Ricci, tramite la collaboratrice del camice bianco, Marconi. A collaborare soprattutto nella commercializzazione dei farmaci prelevati con le ricette fasulle sarebbe poi stato Callarinci. Sono stati monitorati i prelievi di farmaci presso farmacie di Monte San Biagio, Latina, San Felice Circeo, Pontinia, Terracina, Fondi e Roma.