Un incidente tra 2 automobili si è verificato poco dopo mezzogiorno e mezza sulla via Pontina al Km. 45, nella carreggiata in direzione Roma, all’altezza dello svincolo con la via Nettunense.
Una delle due auto si è ribaltata su un fianco. Da un primo bilancio ufficioso sembra ci siano 3 feriti, di cui uno grave, che è stato trasportato alla vicina Clinica Città di Aprilia.
La dinamica dovrà ora essere accertata dalla Polizia stradale di Aprilia, intervenuta sul posto. Il luogo dove è avvenuto e la posizione delle auto lascia pensare ad un problema verificatosi in fase di immissione nella Pontina dalla rampa di accesso che serve il traffico proveniente dalla Nettunense.
Subito ci sono state forti ripercussioni sul traffico. In particolare nella carreggiata in direzione Roma si è formata una fila di circa 4 chilometri, che al momento inizia all’altezza dello svincolo con via Guardapasso / via dei Giardini.
Forti ripercussioni anche sulla strada Nettunense, sempre sulla carreggiata in direzione Roma. La difficoltà ad immettersi sulla rampa di accesso alla Pontina ha causato anche qui una lunga fila di auto in coda, lunga circa 2 chilometri. Molti cercano di aggirare le code immettendosi nelle strade cittadine di Aprilia, dove però si sono creati lunghi incolonnamenti.
Quello dello svincolo tra Pontina e Nettunense è forse il ponto più critico di tutta la 148 Pontina. I notevoli flussi di auto che si immettono per e da le rampe di svincolo, provocano naturalemnte forti rallentamenti, che aumentano di molto la possibilità che si verifichi un incidente. Le stesse corsie di accelerazione e decelerazione sono davvero strette e le automobili che se ne servono hanno difficoltà a mantenersi nei loro limiti senza ingombrare la regolare corsia di marcia. Anche questo è un altro elemento che comporta un forte aumento del rischio che si possa verificare qualche incomprensione tra automobilisti. L’alta velocità e la mancanza dell’uso degli indicatori di direzione completano il quadro.
Uno svincolo che andrebbe dunque ripensato completamente. Certamente sarebbe un intervento difficile, anche per la presenza della vicinissima linea ferroviaria Roma-Nettuno.
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