Prosegue la raccolta firme su chang.org della petizione lanciata da Cives Ciampino per dire No allo spostamento degli autodemolitori di Roma nella zona de La Barbuta, ai confini con Ciampino. Il problema interessa in realtà anche gli altri comuni dei Castelli confinanti con la zona ‘incriminata’, già oggetto di degrado a causa di insediamenti passati non curati.
Una decisione che non sembra aver tenuto conto del territorio il cui inquinamento comporterebbe gravi rischi anche per la vicina sorgente Appia oltre che per il traffico aereo dell’aeroporto di Ciampino.
Per firmare la petizione clicca su: https://chng.it/4tHwLTQnVJ
Ciampino, il Consiglio comunale dice NO agli autodemolitori
Il Consiglio comunale di Ciampino ha espresso all’unanimità la sua ferma opposizione alla proposta di spostare gli autodemolitori dalla via Togliatti alla zona de La Barbuta, ai confini con il territorio comunale.
Nell’ultima seduta, è stato votato un ordine del giorno che impegna la Sindaca e la Giunta a intraprendere tutte le azioni necessarie per evitare la realizzazione di questa ipotesi, sottolineando le criticità ambientali, archeologiche e di sicurezza che pesano sull’area.
Il Consiglio comunale ha inoltre richiesto di essere coinvolto direttamente nel confronto con il Comune di Roma, la Città Metropolitana, la Regione Lazio e gli altri enti competenti, al fine di evidenziare tutte le problematiche e gli impatti di natura ambientale, archeologica, paesaggistica, idrogeologica e sociale emersi durante il dibattito pubblico tenuto nella seduta odierna.
Si è anche avanzata la possibilità di richiedere, in conformità all’articolo 3, comma terzo, lettera c) del DPCM 76/2018, l’indizione di un dibattito pubblico, coinvolgendo i Consigli Comunali degli Enti Locali limitrofi che aderiranno, rappresentando complessivamente oltre 100.000 abitanti.
La Sindaca di Ciampino ha dichiarato che questa battaglia va oltre le questioni politiche e riguarda il rispetto del territorio e il futuro delle comunità. Ha ringraziato il Consiglio comunale per l’approvazione unanime dell’ordine del giorno, evidenziando che questa lotta è condivisa da tutti i cittadini. Ha inoltre assicurato che l’amministrazione invierà l’ordine del giorno agli enti sovracomunali e ha espresso la sua volontà di essere al fianco della comunità, pronta ad ascoltare le voci dei cittadini attraverso anche manifestazioni pacifiche.
La seduta del Consiglio comunale è stata aperta da un incontro straordinario, trasmesso in streaming per permettere la partecipazione attiva dei cittadini, che ha visto la partecipazione di rappresentanti di enti sovracomunali, Sindaci dei comuni limitrofi e associazioni del territorio.
La decisione del Consiglio comunale di Ciampino testimonia l’unità della comunità nel difendere i propri territori e nel promuovere un coinvolgimento attivo nella gestione delle decisioni che riguardano il futuro delle città e dei cittadini.
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