«Il signore aveva gentilmente ribadito che un’ordinanza comunale vietava i falò ed aveva chiesto altrettanto gentilmente di richiudere le voragini scavate dai ragazzi, dato che da lì a poco doveva lavorare, preparando i giochi pirotecnici», racconta. «Soprattutto due di queste “voragini” scavate per i falò erano proprio dietro l’area recintata, quindi anche pericoloso per i ragazzi. Alla fine il signore è stato costretto a chiamare le forze dell’ordine che sono intervenute».
GLI INSULTI
«Dapprima una signora urlava quasi indemoniata nei suoi confronti e quelli della polizia, poi i 5 agenti sono stati accerchiati da tutti i ragazzi con i genitori che difendevano i figli. Alla fine l’hanno avuta vinta loro! I falò si faranno, in barba al divieto..
I ragazzini passavano dicendo “ma che vojono ste guardie di m…?” E i genitori (gran parte) inveivano appunto con i poliziotti. Voglio vedere se gli stessi genitori tra stasera e domani andranno a pulire la spiaggia dalle scorribande dei propri “pargoli”».
Per la cronaca, alla fine lo spettacolo dei fuochi d’artificio si è fatto e la gente ha dimostrato di apprezzare.
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