Carcere all’Ospedale militare di Anzio, D’Arpino: “Basta voti alla destra”

E’ Luigi D’Arpino, ex assessore ad Anzio dal ’98 al 2008, e da sempre impegnato in politica con il centrodestra nel comune neroniano, a prendere la parola per bocciare con toni perentori l’idea lanciata la scorsa settimana dal Ministro Nordio, a seguito di alcuni suicidi nelle carceri Italiane, di riqualificare alcuni edifici da adibire a carcere, tra cui l’Ospedale militare di Anzio, che si trova all’interno di un bellissimo parco, a due passi dalla Riviera.

“La prima volta che ho votato – ci dice  Luigi D’Arpino – era il 1976. Sono sempre stato di Destra. Votai il Movimento sociale e da allora ho sempre dato il mio voto a quello che ne è conseguito, An, Pdl, FdI. Oggi – spiega – sono costernato ed indignato e se potessi tornare indietro di un anno toglierei il voto a tutto il centrodestra per quello che ho sentito dire dal Ministro Nordio. E’ inaccettabile che nella lista delle nuove strutture carcerarie possa davvero essere inserito l’ospedale militare di Anzio. Fosse per me, solo il rischio che questo accada è da evitare.

 

Io lo occuperei subito, cacciando gli attuali gestori per restituire questo polmone verde importantissimo all’uso dei cittadini di Anzio. So che sono stati fatti passi in questa direzione, che ci sono già degli accordi di base tra il Comune e il Ministero della Difesa e quello che spero è che questa notizia venga smentita ufficialmente. L’Ospedale militare di Anzio – sottolinea D’Arpino – non è idoneo ad ospitare un carcere che, oltre tutto, appesantirebbe un territorio che già ha subito onte di ogni genere, a partire dalla decisione dell’ex sindaco di Roma Veltroni che comprò dei palazzi ad Anzio per esportare cittadini con situazioni problematiche che di certo qui non ci mancavano.

Invito i cittadini di Anzio – ha quindi concluso Luigi D’Arpino – a smettere di votare per queste persone se questi sono i regali che ci fanno. Per riadattare il carcere, tra l’altro, servirebbero milioni di euro che invito il Governo di centrodestra ad utilizzare per liberare il porto dalla sabbia. Ho letto che c’è stata una proposta per comprare la Draga e il Comune ha deciso invece di restituire i soldi, mi piacerebbe che su queste notizie si facesse chiarezza, che chi prende queste decisioni ne spiegasse le motivazioni. Anzi, chiedo al Governo di  centrodestra di fare direttamente il nuovo Porto perché è quello serve alla città di Anzio, non certo un carcere vista mare.

Infine spero che a nessuno venga in mente, vista la crisi nel mediterraneo, di fare all’Ospedale militare di Anzio un hub per migranti. Sarebbe incredibile che quel parco che i cittadini di Anzio possono solo guardare da lontano venisse messo a disposizione dei migranti”.