Una folla commossa, ma con il sorriso, nel ricordo di Eugenio Mingiacchi “cittadino e imprenditore anziate”. Oggi sono state molte le persone, amici, la moglie Velia Lancia, i figli Andrea e Simone, i nipoti, tutti i familiari, istituzioni militari, amministrative e non solo, che si sono riunite davanti a Villa Sarsina per l’inaugurazione della targa dedicata all’imprenditore scomparso nel 2005.
Per primo Clemente Marigliani, amico di lunga data, ha dedicato un personale e commosso ricordo ad Eugenio Mingiacchi contestualizzando anche l’importanza del largo come luogo di aggregazione e di incontro di fronte alla scuola Anzio 1 di via Ambrosini.
“Ho conosciuto Eugenio come amico e come imprenditore. L’ho conosciuto nel dolore della scomparsa di Anna Mingiacchi nel 1943, uccisa da un soldato tedesco ubriaco per salvare mia madre. Se sono al mondo lo devo anche a lui.
Io e Eugenio siamo sempre stati animati da una grande voglia di fare per Anzio, con il patto di affrontare tutto con il sorriso. Così è stato. Anche nei momenti più difficili, abbiamo concluso ogni difficoltà in una grossa risata”.
E’ la felicità travolgente di Eugenio Mingiacchi che tutti portano nel cuore. Anche il piccolo nipote, anche lui Eugenio, pur non avendolo conosciuto legge nella lettera: “caro nonno, anche se non sei più con noi da 18 anni, oggi ti salutiamo con amore. Tutti questi amici che sono qui, mi fanno capire che sei stato una persona speciale come mi hanno raccontato i miei genitori. Oggi ho il tuo nome e mi auguro di portare felicità alle persone che incontro durante la mia vita, come te”.
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