Capita che la carta di credito non venga accettata dal pos. È successo anche a ferragosto al cliente di un ristorante sul lungomare di Latina, che ha quindi pensato bene di lasciare il proprio documento al titolare dell’attività. “Torno per pagare in contanti e mi riprendo la carta di identità». Sono passati quasi due mesi e quel documento è ancora al ristorante. Così come il conto da pagare.
Non sarà una cifra esagerata, ma è il principio che conta. Ora il ristorante ha pubblicato un post sulla propria pagina social per denunciare l’accaduto. Ma non farà denuncia, perchè, a detta del titolare, “ci ridiamo su, io non diventerò povera e lui non diventerà ricco”.
IL POST
“Buonasera a tutti, questo post è per ricordare al cliente che a ferragosto non ha pagato, perché la sua carta non passava, che ha dimenticato di tornare e che la sua carta d’identità è ancora qui”, scrive il titolare del ristorante sulla propria pagina social. “Detto questo mi riservo la facoltà di non commentare l’accaduto: pensateci voi”, conclude, invitando gli utenti social a “scatenarsi”. Invito naturalmente raccolto.
In pochi minuti il post ha ricevuto centinaia di interazioni. “Magari sta all’ospedale che ha avuto un malore o un incidente e i commentatori di Fb lo stanno maledendo”, scrive un utente. E il titolare risponde: “Sono sicura che se lo rintraccio mi direbbe esattamente questo”.
UNA STORIA CHE SI RIPETE
Ma soprattutto, dai commenti emerge che questa è una storia molto comune.
“A me è successo con 2 birre non gli passava la carta e mi ha lasciato il suo numero di cellulare, chiamato un paio di volte scusandosi della dimenticanza, morale della favola mi ha bloccato il numero”, racconta Massimo.
E Patrizia: “Noi siamo ancora in attesa di un bravo ragazzo che ha detto: vado in banca prelevo e torno”.
“Se vuoi ti do anche quelle che hanno lasciato a me, così fai la raccolta… oppure ci giochiamo a figurine”, scrive Gianluca Di Cocco, che oltre a essere un ristoratore è anche assessore al Comune di Latina.
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