Così ha deciso la Giunta comunale, in testa il primo cittadino Alberto De Angelis. La decisione è stata presa lo scorso 30 aprile e sarà operativa prima dell’inizio del mese di giugno. Serve solo il tempo di sbrigare le prime attività burocratiche.
Castel Gandolfo si ‘blinda’: il centro storico sarà solo pedonale
Tecnicamente, il municipio gandolfino parla di: “attivazione – così spiega il comune – di una area pedonale urbana, indicata con il termine di APU. È un intervento che può produrre ulteriori e positivi effetti sulla circolazione stradale del centro storico. Che derivano dalla minor presenza di veicoli a motore, dalle ricadute positive in termini di sicurezza, tutela dell’ambiente. Rispetto del diritto al riposo e alla quiete pubblica, nonché dalla migliore fruibilità del patrimonio culturale, storico e artistico. E dall’utilizzo degli esercizi di vicinato e di somministrazione in tranquillità”.
Istituito un super-controllo elettronico remoto
“In questa logica- si legge tra le carte a nostra disposizione – già in passato sono state assunte nel tempo ulteriori modalità di regolamentazione del traffico. Tali da scoraggiare l’utilizzo della rete interna urbana, come itinerario alternativo alla viabilità principale.
Il dispositivo dell’APU può rappresentare oggi, uno strumento di notevole efficacia, grazie alla
possibilità di affiancarlo a sistemi telematici di controllo.
La scelta di utilizzare tale dispositivo deriva dalla sua flessibilità e capacità di regolare il livello e le
tipologie del traffico senza dover ricorrere ad artifizi circolatori e/o a chiusure permanenti.
Il dispositivo dell’APU che si intende attuare persegue due finalità principali: eliminare l’eccesso
di traffico causato dai flussi di attraversamento ed escludere il traffico non “pertinenziale”,
limitando la circolazione ai soli veicoli autorizzati.
Il controllo elettronico sarà installato nei seguenti varchi di accesso alla “Area Pedonale Urbana”, ossia in piazza della Libertà posto all’intersezione con via Massimo D’Azeglio. Verrà adottato con ordinanza emanata dal Responsabile della Polizia Locale.
In corrispondenza del varco elettronico, la circolazione dei veicoli non autorizzati al transito
potrà proseguire su percorsi di strade libere al traffico e con manovre regolari e sicure. Gli obiettivi sulla regolamentazione generale e specifica nella APU, del controllo elettronico del varco elettronico di accesso è descritta nell’allegata documentazione tecnica.
L’impianto posto sul varco sarà utilizzato per la rilevazione dei dati riguardanti il luogo, il tempo e
l’identificazione dei veicoli che accedono nella APU.
Raccoglie i dati sugli accessi rilevando immagini solamente in caso di infrazione;
La procedura sanzionatoria prevista dal titolo VI del Codice della Strada, avrà luogo solamente in
presenza di violazione documentata con immagini”.
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