La UILPA Dogane Lazio Abruzzo (Unione Italiana Lavoratori Pubblica Amministrazione) si sta da tempo battendo per evitare la chiusura della Dogana di Pomezia.
Come reso noto da UILPA in un comunicato stampa, la Dogana di Pomezia sembrerebbe rientrare in un processo di riduzione dei costi di gestione delle strutture periferiche da parte dell’Amministrazione delle Dogane, processo che alla fine prevederebbe la chiusura dell’Ufficio.
Per portare la questione all’attenzione delle Autorità Pubbliche il 9 ottobre i rappresentanti UILPA hanno avuto un incontro con l’Assessore ai Trasporti della Regione Lazio Fabrizio Ghera al quale hanno esposto le criticità che la chiusura della Dogana di Pomezia comporterebbe, poiché si priverebbe l’area di Roma Sud di un’attività pubblica che svolge un ruolo fondamentale per le numerose imprese presenti nel distretto industriale di Roma Sud-Pomezia. A Pomezia infatti insistono attività importanti quali il Deposito dell’ENI, la Fiorucci, le Ferrovie dello Stato, le industrie chimico-farmaceutiche, le industrie di armamenti pesanti.
UILPA ha comunicato che nei prossimi giorni si terrà molto probabilmente un incontro interlocutorio fra la Regione e la Direzione Territoriale delle Dogane Lazio e Abruzzo al fine di avviare un confronto per individuare la soluzione più idonea per la Dogana di Pomezia, un presidio doganale che nel 2022 con le esportazioni e le importazioni si è confermata essere una delle Dogane più importanti della Regione Lazio.
In considerazione della rilevanza che tale realtà doganale ha sulle attività economiche della zona, la UILPA Dogane Monopoli Lazio rivolge un appello a tutte le autorità affinché si facciano carico del problema e si attivino per proporre delle soluzioni logistiche adeguate per il mantenimento di tale presidio. In un contesto già martoriato dalla crisi economica, il territorio della città di Pomezia non può permettersi anche l’ulteriore disagio derivante dalla possibile perdita della Dogana.