Era l’80enne al volante? È quanto stanno cercando di chiarire i vigili, cercando riscontri alla versione fornita dall’anziano. Sta coprendo qualcun altro? Perchè presentarsi dopo ore dal fatto? Perchè non si è fermato a prestare soccorso? Per il momento l’uomo è indagato a piede libero per omicidio stradale, fuga a seguito di incidente e omissione di soccorso, ma le indagini vanno avanti.
La polizia locale di Cisterna ha intenzione di chiedere i tabulati telefonici di ogni persona che si è trovata a passare sul luogo dell’incidente nell’ora dell’investimento. Solo così si potrà sapere se l’ottantenne fosse davvero in auto.
L’INCIDENTE
David Calabrò era in bici con una sua amica su via Nettuno, quando, alle 17 circa dell’11 ottobre, un’auto pirata lo ha investito in pieno e lo ha ucciso. Ferita anche un’altra persona, sfiorata dalla vettura. L’intera scena è stata ripresa dalle telecamere ed è avvenuta davanti a due testimoni che hanno aiutato le forze dell’ordine a identificare l’auto pirata, una Volkswagen bianca. L’uomo alla guida dell’auto, dopo l’investimento, si è dato alla fuga.
Ad indagare per rintracciare l’omicida la polizia locale, guidata dal comandante Raoul De Michelis. Inutile l’immediato intervento del 118, per l’uomo di Nettuno non c’è stato nulla da fare.
La salma di Calabrò, appassionato di ciclismo, è a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre la bici è stata posta sotto sequestro.