Il sindaco di Ardea Maurizio Cremonini ha firmato una ordinanza per disciplinare l’accensione dei termosifoni e in generale dei riscaldamenti nelle case dei suoi concittadini.
L’ordinamento nazionale e europeo in materia di impianti e di utilizzo di risorse energetiche prevede che devono essere “volti alla massima riduzione possibile dei consumi di gas naturale, risorsa utilizzata anche per la produzione di quota parte di energia elettrica e calore”.
Dunque, siccome “il Comune di Ardea è sensibile ai temi della sostenibilità ambientale, della tutela ambientale e della qualità dell’aria e ha intrapreso da anni azioni volte a mitigare le emissioni climalteranti ed a migliorare l’adattamento del territorio rispetto alle pressioni negative dei cambiamenti climatici”, è stata firmata una ordinanza che detta le regole sull’accensione dei termosifoni.
“Gli impianti termici a uso civile rappresentano una delle principali fonti di emissione di inquinanti atmosferici locali” si legge nell’ordinanza.
LE NUOVE REGOLE
E dato che le temperature del periodo registrate e le previsioni fornite dall’Aeronautica Militare sul proprio sito istituzionale “risultano per il Centro Italia al di sopra della media stagionale”, il sindaco ha stabilito che “per tutti gli impianti termici presenti sul territorio del Comune di Ardea potranno essere accesi tra il 22 novembre 2023 e il 23 marzo 2024 per 9 ore giornaliere, salvo cambiamenti repentini delle temperature che comporterebbero una modifica dell’ordinanza”.
Non solo: ordinata la riduzione di 1° C della temperatura dell’aria, “ovvero 17 °C + 2° C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili e 19°C + 2°C di tolleranza per tutti gli altri edifici del territorio comunale”.
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