L’uomo, Marco Romeo, 45 anni è stato arrestato a maggio in Spagna per aver ucciso a coltellate la sua compagna attuale Paula, madre di suo figlio.
L’arresto immediato per questo delitto orribile ha riaperto le indagini sulla scomparsa della sua precedente fidanzata. Quando Sibora era scomparsa Marco era tra i sospettati ma il corpo non era mai stato trovato e a lungo si è pensato che la ragazza fosse scappata da un fidanzato violento senza lasciare traccia.
Purtroppo questa versione non era quella vera. Sibora era stata uccisa ed è stato proprio Marco Romeo a confessare sia l’omicidio che l’occultamento del cadavere.
Quando il corpo è stato ritrovato dalla polizia giudiziaria è stato portato all’Istituto di medicina legale per le analisi del Dna e il riconoscimento. Dall’esame sui resti è emerso che il corpo era proprio quello di Sibora e che anche lei è stata uccisa a coltellate da Marco Romeo. Mentre le autorità spagnole cercavano il corpo a Nettuno tantissime persone che hanno conosciuto e voluto bene a Sibora, hanno manifestato il loro affetto alla famiglia, alla madre e al fratello che vivono e lavorano tra Anzio e Nettuno. Purtroppo poi, latro verità è emersa.
Il Comune di Nettuno si è voluto stringere alla famiglia, mettendo a disposizione un loculo nel cimitero comunale per la giovanissima. Venerdì pomeriggio ci sarà la camera ardente presso la chiesa del cimitero comunale di Nettuno, sabato i funerali.